Buongiorno fiamme, nell’articolo di oggi vorrei condividere gli effetti indesiderati di un’unione prematura con la controparte, e come arginarli.
1. Ti sbilanci troppo verso l’altra parte di te. Dunque si attiva un meccanismo di fuga e rincorsa anche all’interno della relazione.
Se perdi il focus e non mantieni la pratica costante di presenza, allora l’unione da armonica, diventa subito difficoltosa, disarmonica e fonte di sofferenza incredibile.
In questi casi occorre rallentare. Prendersi dei momenti di distanza per ritrovare l’allineamento ad anima e la pratica di presenza.
2. Ricadi in meccanismi egoici del passato. Correlato al punto 1, ricadere in questi schemi visti e rivisti è il segnale che l’equilibrio di fiamma è stato minato.
Questa è anche un’opportunità per ritornare a praticare, perché l’unico modo per superare questo tipo di schemi è trascenderli portando a consapevolezza la vera identità, che non coincide con la personalità percepita, ma con la tua fonte di vita, l’essere.
3. I due punti precedenti portano a una ripresa della fuga da parte del DM. La fuga può avvenire anche all’interno della relazione, con atteggiamenti scostanti, distanza emotiva, chiusura.
Naturalmente, più si va avanti con il processo di ascensione, più vi saranno delle pietre miliari, dei punti fermi nella (apparente) relazione con l’altra parte di te. Intendo dire che se vi è stato un primo risveglio ed allineamento ad anima, il DM non fuggirà con la stessa determinazione degli stadi precedenti, la sua fuga sarà meno incisiva e netta, ma sarà presente fino a che la parte conscia non riequilibra e neutralizza l’oscillazione delle energie.
In poche parole, se il tuo DM torna da te nel momento in cui cominci ad allinearti ad anima e accade un’unione prematura, sii molto ferma nel coltivare la pratica di meditazione e consapevolezza. Poni come obiettivo principale e irrinunciabile la TUA ASCENSIONE e niente altro… Non perderti, perché sei la parte conscia e l’unica che può neutralizzare le energie oscillatorie nel “sistema fiamma”.
Un abbraccio e buona domenica.
Marì
