Ferita dell’Ingiustizia: la guida completa per riconoscerla e guarirla

La Ferita dell’Ingiustizia è una delle ferite che si manifesta nell’essere umano a partire dai 3 e i 5 anni di vita, e fa parte delle cinque ferite descritte nel lavoro di Lise Bourbeau. In questo articolo andrò a indagare i tratti della ferita e ti darò dei metodi per guarirla. 

Le altre quattro ferite sono:

ferita dell'ingiustizia

Indice

Che cos'è la Ferita dell'Ingiustizia

La ferita dell’ingiustizia, è una delle 5 ferite individuate da Lise Bourbeau nel corso del suo lavoro con le persone in ambito spirituale.

Lise le definisce ferite dell’anima, ma a me piace chiamarle ferite dell’ego, perché, in verità, la ferita si forma sul corpo mentale, mentre l’anima rimane sempre perfetta, un corpo di luce e di consapevolezza integro.

La ferita dell’ingiustizia si forma tra i 3 e i 5 anni con il genitore dello stesso sesso ed è la ferita, come dice la parola stessa, che fa sentire a chi la prova di essere vittima di una qualche ingiustizia da parte delle persone con cui interagisce. La ferita dell’ingiustizia si formula dopo la ferita del rifiuto e le fa da “copertura” infatti chi soffre della ferita del rifiuto spesso soffre anche della ferita dell’ingiustizia e viceversa.

La Maschera del Rigido

La maschera che si forma con la ferita dell’ingiustizia è quella del Rigido che presenta sia aspetti comportamentali che fisici/visibili è bene, per questo motivo, osservare gli indizi fisici qualora non ci si riconosca nel comportamento del Rigido.

A livello fisico il Rigido ha occhi luminosi e carnagione chiara, ha la vita stretta, spesso segnata da cinture, un portamento perfetto, rigido, un corpo ben proporzionato e natiche rotonde.

A livello caratteriale, invece, il Rigido ha atteggiamenti tipici di una personalità perfezionista, indipendente e corretta:

  • Ricerca la perfezione nel fare, quindi finché non reputa che quello che fa è perfetto non si ferma;
  • Non chiede mai aiuto e cerca di fare tutto e subito, perché pensa che sia ingiusto chiedere agli altri aiuto per se stessa;
  • Non ascolta i propri bisogni interni;
  • Ha un forte controllo di sé, si ingabbia in regole e discipline ferree;
  • È invidiosa/competitiva soprattutto con le persone dello stesso sesso;
  • Non sopporta le ingiustizie, sia per sé che per gli altri e interviene per correggere un torto;
  • Non riesce a ricevere denaro se non reputa di meritarlo;
  • È molto ordinata;
  • Non spende per cose inutili perché non crede sia giusto e/o di meritarlo;
  • È vivace e dinamica, spesso troppo ottimista;
  • È fredda, ha difficoltà di mostrare i propri sentimenti;
  • Attira situazioni ingiuste per poter sperimentare e vedere la ferita;
  • È in realtà ingiusta con sé stessa e con gli altri senza rendersene conto.

L'impatto emotivo della Ferita dell'Ingiustizia

La paura più grande del Rigido è la Freddezza, sebbene si dimostri
fredda verso gli altri. La freddezza la fa soffrire molto e ha paura di apparire fredda infatti cerca di mostrarsi calorosa e di aiutare il prossimo, anche se è un atteggiamento artificiale.

I sentimenti che prova più correntemente il Rigido sono la collera verso di sé e l’invidia verso gli altri, soprattutto quelli dello stesso sesso. Monitorare questo tipo di sentimenti e i comportamenti ingiusti verso di sé e verso le altre persone, è il primo passo per guarire la ferita dell’Ingiustizia.

La psicosomatica dell'Ingiustizia

La ferita dell’Ingiustizia si manifesta in un insieme complesso di malattie che però non risultano mai abbastanza gravi da doversi rivolgere a un medico, perché il Rigido non ama chiedere aiuto e si vanta di non usare medicine o di andare da uno specialista.

In generale sviluppa le malattie che finiscono in -ite come la borsite, la tendinite, l’artrite, etc e legati alla rigidità dei muscoli come mal di schiena, torcicollo etc. Può sperimentare l’esaurimento nervoso professionale, legato alla sua ricerca spasmodica della perfezione, e l’insonnia, sempre per lo stesso motivo.

Può sviluppare malattie della pelle come la psoriasi, per la difficoltà a mostrare i sentimenti ed entrare in contatto profondo con l’altro.

Può anche avere problemi al fegato, per la collera che costantemente prova verso di sé. Il meridiano fegato in medicina cinese, infatti, è legato all’emozione della collera il cui squilibrio si manifesta con la rigidità muscoloscheletrica.

Come guarire dalla Ferita dell'Ingiustizia

Il primo esercizio per guarire e integrare la ferita dell’ingiustizia è quello di prendere consapevolezza della maschera del Rigido quando viene attivata: osserva quindi quando poni troppa pressione su di te, ricerchi il perfezionismo nel fare, non tieni in conto dei tuoi bisogni e provi invidia nei confronti delle persone dello stesso sesso.

Poi porta l’attenzione a come, in realtà, risulti essere ingiusta sia con te stessa che con gli altri. Questo è il passaggio più doloroso, ma necessario per potere luce alla ferita. Ricordati infine, che la ferita viene attivata dal genitore dello stesso sesso, che anch’egli vive la stessa ferita nei tuoi confronti, quindi potrebbe ritenere di essere vittima di ingiustizia da parte tue e viceversa.

Alcuni esercizi suggeriti dai Registri Akashici per guarire dalla Ferita dell’Ingiustizia:

  • Osserva gli atteggiamenti di competizione e lasciali andare: lascia andare il comportamento e accetta in quel momento di essere invidiosa;
  • Delega delle attività lavorative ad altre persone, e osserva l’impulso a controllare quello che fa, affidati;
  • Prenditi un pomeriggio di ozio totale e osserva i sensi di colpa che emergono, falli bruciare nella consapevolezza;
  • Rivedi i momenti della vita in cui reputi di aver subito ingiustizie e porta a consapevolezza quanto sei stata ingiusta in quella situazione;
  • Fai meditazione sul chakra del cuore e la meditazione Metta sulla gentilezza amorevole, permettiti di sentire l’apertura del cuore.

Segni che sei in via di guarigione o sei guarita dalla Ferita dell'Ingiustizia

Ti elenco alcuni segni che indicano che stai guarendo o sei guarita dalla Ferita dell’Ingiustizia:

    • Le varie patologie legate all’ingiustizia sono diminuite o sparite.
    • Non hai un controllo eccessivo sulle cose che fai o sullo stato dell’ordine di casa;
    • Sei più rilassata a livello corporeo;
    • Non ti metti più in competizione con altre persone;
    • Sei giusta ed equilibrata, non eccedi nella collera verso le ingiustizie;
    • Ti permetti di essere o fare le cose in maniera imperfetta.

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