L’autenticità radicale nel percorso di ascensione.

“Ricorda non sei solo nella ricerca della verità, anche la verità sta cercando te.”

(Osho)

Perché essere autentici è fondamentale nel percorso di allineamento all’anima?

La verità è una qualità dell’essere. 

L’essere non conosce paura, non conosce restrizioni. Per allinearti a ciò che sei ti occorre adottare la verità radicale in ogni ambito della tua vita. Essere autentici significa avere il coraggio di mostrarsi per intero, al costo di subire uno svantaggio per la verità che si sta portando avanti. 

Se stai vivendo una situazione con la fiamma o l’anima gemella in cui sei nascosta, sei l’amante o la vostra relazione viene celata, allora è probabile che questo stia riflettendo una tua tendenza a nascondere una o più parti di ciò che sei realmente. Serve un profondo lavoro di consapevolezza per capire quale parte di noi stiamo nascondendo.

La paura legata al mostrarsi per intero è ancestrale associabile alla quella di essere esclusi dal gruppo, la ereditiamo dalla preistoria quando essere esclusi dal gruppo significava morte certa. 

Ci è rimasto, impresso nell’inconscio, questo meccanismo di difesa e dunque manipoliamo, ci camuffiamo, aduliamo, per ottenere l’approvazione degli altri, per essere inclusi nel gruppo. Facendo questo però, siamo accettati da una tribù che non ci rappresenta, perché non condivide con noi gli stessi significati della vita. 

Fermo restando che mostrarsi per intero sia difficile anche a livello biologico, ti è necessario farlo per allinearti completamente all’anima.

Anima è libertà e indipendenza, anima non conosce paura, non può essere imbrigliata in etichette umane. Anima è un frammento del divino, non ha limiti nella sua espressione. Per incarnare questa energia dovresti spogliarti completamente da ogni menzogna, da ogni strategia, dalla manipolazione e distorsione che metti in atto per proteggerti. 

Togliersi la corazza è un lavoro di profondo coraggio e saggezza, ed è un processo che può avvenire per gradi. Talvolta ti sembra di mostrare ciò che sei, ma poi ti rendi conto che un’area della vita è ancora nascosta. 

Oltre al retaggio biologico-ancestrale, un’altra forte influenza che rende difficile realizzare l’autenticità radicale è la società in cui viviamo, qui in Italia. Qui, infatti, è molto forte la cultura dello sfottò, della derisione, dello “sputtanamento”, che se da un lato ci rende estremamente ironici e simpatici, dall’altro tarpa le ali a qualsiasi tentativo di discostarsi dal sentire generale. 

In particolare l’argomento spiritualità troppo spesso viene associato alla truffa, alla follia. E’ dunque doppiamente difficile mostrarsi per intero in una nazione che vede le figure spirituali come truffatori o pazzi. 

Quindi se ad esempio sei appassionata di astrologia e tarocchi farai molta fatica a rendere questo interesse pubblico in ogni area della tua vita.

Ti è però necessario portare avanti il progetto di autenticità radicale, in primo per aiutare la società ad accettare le verità dell’anima insieme a quelle della scienza, se vogliamo essere i protagonisti di una rivoluzione spirituale dobbiamo prendere coraggio e diffondere le verità dell’essere, d’altronde, come dice Schopenhauer: 

“Ogni verità passa attraverso tre fasi: prima viene ridicolizzata; poi è violentemente contestata; infine viene accettata come ovvia.”

Una società che procede senza spiritualità è una società zoppa, che avanza senza occhi e senza cuore.

Facendo il salto sarai in grado di mostrare per intero cosa sei, superare e trascendere le paure dell’ego, e in ultimo attrarre a te la giusta tribù. La tribù con cui condividere valori, missione, sentire. 

Se vogliamo far il salto e aiutare il collettivo a raggiungere la coscienza di quinta dimensione dobbiamo partire da noi stessi e della coerenza che portiamo fuori, nel mondo. 

Consapevoli che potremo essere derisi, esclusi o abbandonati, ma con la forza sotterranea di un’anima indomita e di compagni di viaggio che arriveranno a noi una volta che manifesteremo la verità (si compresa la fiamma gemella, per chi se lo stesse chiedendo.) 

Forza, anima coraggiosa, spogliati dei vestiti e delle etichette che ti hanno o ti sei appiccicata addosso, fai un salto di coraggio, e poi torna da me a dirmi cosa sarà successo. 

Tanta luce, 

Maria

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