Quando la lettura akashica non risuona

L’etica del buon lettore di registri akashici

Dato che sono una spiritual gangster e il mio compito è portare luce e chiarezza nel mondo della spiritualità, mi preme parlare di questo argomento, ovvero di quando le letture e le canalizzazioni angeliche non risuonano a chi le riceve. 

Purtroppo con arroganza ho visto rispondere a questo tipo di feedback con una risposta del tipo: “se non ti risuona non accetti la realtà”, ponendo così chi legge il registro in una condizione di superiorità rispetto a chi riceve la lettura, cosa assolutamente sbagliata. 

Le canalizzazioni in genere sono uno strumento prezioso di connessione con il piano di quinta dimensione, akashico e angelico, per avere informazioni su di sé illuminate ed evolute e oltre al piano della dualità.

Il lettore di registri deve mettersi a servizio dell’altra persona e se questa, quando riceve una lettura, non sente risonanza, gioia e vibrazioni positive, allora la canalizzazione fatta era scorretta, non era connessa ad akasha o è stata sporcata dall’ego del lettore.

È importante essere estremamente professionali e portare a zero l’ego, perché il servizio che si porta non è uno strumento fine a se stesso, ma un mezzo di comunicazione, e se non è pulito e oliato bene può recare dei danni, alla peggio, o non portare le informazioni giuste, nei casi meno gravi, alla persona che si era rivolta al lettore.

Questo mio scritto non è per andare a minare la fiducia del lettore in erba, ma anzi per aiutarlo a prendere seriamente questo lavoro, che altrimenti si macchia e viene sporcato da giudizi esterni e preso poco in considerazione, o mal visto, dalle persone in generale che vogliono approcciarsi alla lettura dei registri akashici.

E’ capitato anche a me, in passato, di ricevere una canalizzazione completamente fuori fase, e l’esperienza è stata a dir poco pessima, poiché oltre che non risuonarmi per niente la lettura ricevuta, questa mi ha insinuato pure dei dubbi che preferivo non avere.

Da parte di chi riceve la lettura del registro è necessario dare feedback sinceri al lettore, e, da parte sua, il lettore dovrà andare a indagare con i registri akashici il perché una certa lettura non ha risuonato, e chiedere ulteriori informazioni, fino a che il richiedente non esaurisce i propri dubbi.

Può capitare alle volte di non canalizzare in maniera corretta, per via di uno stato vibrazionale non adeguato o per inesperienza, questo non deve scoraggiare il lettore di registri, che invece può lavorare sul miglioramento del proprio channelling.

Come migliorare la canalizzazione

In primo luogo il prerequisito fondamentale del channeller “puro” è quello di essere in grado di creare il vuoto mentale, il silenzio assoluto della mente. Altrimenti i pensieri potrebbero inserirsi in ogni momento durante la canalizzazione. Questo vuoto si impara a creare con la meditazione sulla consapevolezza, durante la quale i tempi di silenzio della mente si faranno sempre più lunghi.

Oltre al vuoto, ci sono altre strategie che puoi utilizzare per migliorare sempre di più il tuo channelling.

  1. Quantum Jumping, fai il quantum jump sulla te alternativa che è la migliore in assoluto a canalizzare. Se vuoi avere la mia meditazione guidata per il quantum jumping la trovi qui.
  2. Pulizia dei canali energetici attraverso il Reiki, il Light language, il QiGong, Tai-chi, etc. ovvero qualsiasi disciplina che utilizza le energie per ripulire i chakra.
  3. Utilizzo dei cristalli come Selenite, Labradonite e Ametista, per aumentare le tue capacità psichiche.
  4. Ascolto del mantra Ajai Alai, che ti aiuta a ripulire i chakra alti e ti fa connettere più facilmente alla 5D.
  5. Canalizzazione quotidiana dal tuo registro akashico, questo è il miglior esercizio per diventare sempre più affidabile. Io ogni giorno canalizzo dal registro akashico informazioni per me, o dal registro akashico cosmico, scrivendo intere pagine di diario. Lo strumento ti deve essere familiare in prima persona, prima di utilizzarlo con gli altri, altrimenti non porti l’esempio akashico che dovresti essere nel mondo. E non usare la scusa che su di te non sei oggettiva, perché con me non attacca. 😀

Come sempre spero di esserti sta utile.

Tanta luce
Maria

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