Il perdono: un passaggio fondamentale nel percorso di fiamma

Perdonare è una delle cose più semplici e insieme complesse da fare. Perdonare non significa minimizzare il dolore provato, o arrivare al punto di dimenticare un torto subito: quello è seppelire. Perdonare non è nemmeno un esercizio mentale fine a se stesso. Perdonare è un dono che noi facciamo a noi stessi per liberare la nostra anima dalle energie di rabbia, frustrazione o dolore ancora accumulate e bloccate nel nostro spazio energetico.

Il perdono è un processo che deve essere portato avanti insieme alla guarigione delle 5 ferite dell’anima, per riuscire davvero ad arrivare a un punto di guarigione completa.

Vi sono diverse techiche per perdonare la tua fiamma, o chiunque tu incontri durante il percorso che ti faccia attivare una o più ferite, in questo ariticolo ti parlo delle due tecniche che ho trovato maggiormente utili nel mio personale percordo di fiamma!

La tecnica del perdono autentico: Lise Bourbeau (1/2 volte a settimana)

Questa tecnica è una delle più potenti e ti consiglio di prendertidel tempo per eseguirla perchè richiede un grande impegno emotivo e mentale.

Per prima cosa, se non lo hai già letto ti consiglio, anzi ti obbligo! A leggere il libro della Bourbeau Le 5 ferite. Nuove chiavi di guarigione: 2, in questo manuale troverai spiegate nel dettaglio le cinque ferite e la tecnica di perdono che ti spiegherò qui sotto.

Per eseguire questa tecnica è necessario individuare durante la giornata o la settimana gli episiodi in cui hai reagito e innescato una serie di emozioni e sentimenti negativi con la tua fiamma gemella (o con una qualsiasi altra persona) , quali: rabbia, paura, disperazione, delusione, frustrazione, gelosia, abbattimento, etc.

Una volta individuato l’episodio e la persona con cui vuoi sperimentare questo processo, segui i passi successivi.

Prima tappa: riconosci i sentimenti che provi

Siediti e fai un respiro profondo, ripercorri la situazione che ha scatenato in te quelle emozioni negative. Cerca di inividuare quali emozioni hai provato e verso di chi. Ti sentivi arrabbiata? Triste? Disperata? Abbandonata? Verso chi erano rivolte queste emozioni? Capire verso chi sono rivolte le tue emozioni è fondamentale per comprendere a quale ferita stai regendo. Il mio motto preferito infatti è: Il faro acceso della consapevolezza scioglierà ogni dolore latente o manifesto che ti porti dentro.

Cartina tornasole in breve delle emozioni e delle loro ferite corrispondenti:

Emozione Chi stai giudicando/accusando? Ferita
Paura/disperazione Te stesso Abbandono/Riufiuto
Vergogna Te stesso Umiliazione
Rabbia/colelra Te stesso o persona del tuo stesso sesso Ingiustizia
Rabbia/collera Persona del sesso opposto Tradimento

Seconda tappa: assumiti le tue responsabilità

Scopri quale paura il tuo ego aumenta in te e quali aspettative stavi celando.

Ricorda che: “Essere responsabili significa che nessuno è al mondo per rispondere alle tue aspettative e che queste ultime derivano da una mancanza di amore per te stesso.”

Cerca di comprendere, dunque, quali siano le reali paure che ti suscita la situazione in questione e cosa ti aspettavi dall’altra persona. Cerca di essere molto onesto con te stesso perchè è un passaggio fondamentale.

Terza tappa: lo specchio

Lo specchio è fondamentale per riuscire a riconcigliarsi con l’altro perché ti aiuta ad empatizzare con l’altra persona. In questo caso lo specchio di applica così: una volta delineate le aspettative, le paure e i sentimenti che tu hai provato verso l’altra persona, potrai ribaltarli e renderti conto che l’altra persona si è comportata così con te perché aveva le stesse aspettative e sentimenti.

Mi raccomando di non usare questa tecnica per attaccare o insultare gli altri, perchè questo passaggio serve solo a te per capire e comprendere una situazione più ampia.

Se, per esempio, tu ti sei sentita rifiutata, e avevi paura di perdere il tuo DM e ti aspettavi che lui ti mostrasse affetto, anche lui nella stessa situazione provava gli stessi sentimenti e aspettative. Questo passaggio ti aiuta a rilasciare la rabbia e le energie di risentimento represse attraverso la forte emptatizzazione verso la controparte.

Quarta tappa: perdono di sé

Una volta compreso che la situazione stava specchiando paure e situazioni identiche sia in te che nell’altra persona, occorre che tu perdoni te stesso perché sei un essere umano e come gli altri esseri umani hai delle reazioni a delle ferite. Lascia andare il risentimento verso di te, sii compassionevole.

Quinta tappa: ricollega l’episodio a un genitore

Una volta analizzata la situazione con la maggiore oggettività possibile, ripercorri la tua infazia e cerca di trovare pattern simili vissuti con uno dei due genitori.

Una volta individuato l’episodio, empatizza con il tuo genitore in questione, ovvero comprendi che anche lui o lei ha vissuto i tuoi stessi sentimenti nel momento dell’episodio, e che questa ferita èsta ereditata ancora prima, nel corso di generazioni. Quando avrai rilasciato il risentimento verso i tuoi genitori, lascia fluire questa energia negativa e torna in equilibrio con te stesso.

Sesta tappa: comunica le tue scoperte

Per capire se veramente hai perdonato l’altra persona, dovresti essere in grado di comunicare apertamente i tuoi sentimenti e ciò che hai soperto in realzione alla situazione che faceva scattare le tue rezioni egoighe. Con la fiamma questo passaggio può essere delicato, perchè non sempre la comunicazione è fluida o continuativa. Per cui, se non sei in comunicazione con la tua controparte, semplicmente scrivligli una elttera in cui spieghi cosa hai scoperto, la comunicazione gli arriverà comunque, seite anima unica 😉

L’ho’ponopono (ogni volta che vuoi anche più volte al giorno)

L’ho’ponopono è una pratica semplicissima ma molto potente. Per perdonare la tua fiamma gemella, o qualsiasi persona con cui hai dei debiti o crediti karmici, semplicemente: Rilassati, fai un respiro profondo e centrati. Dopodiché chiedi al tuo Sè superiore, o parte divina interna, di aiutarti a perdonare quella persona.

Prendi una foto della persona e mentre la guardi negli occhi, ripeti (almeno 108 volte) il mantra:

Mi dispiace,

Perdonami,

Grazie,

Ti amo.

Questa semplice pratica ti aiuterà a pulire le energie stagnanti di quella relazione e a liberarti dal legame karmiko che ti sta frenando nella guarigione delle tue ferite.

Allora adesso ti esorto a utilizzare queste due tecniche e poi a dirmi come ti stai trovando e se questi spunti ti stiano aiutando nella tua guarigione

Spero di esserti stata utile!

Un forte abbraccio,

Maria

Approfondisci con il mio corso per Fiamme Gemelle sulla strada dell'unione

Immagine che punta all'acquisto del corso fiamme gemelle

Iscriviti alla Newsletter!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *